di Sabrina Foddi, tua mamma ...
Lo sport e poi soprattutto la pallavolo per te sono stati una costante nella tua vita... Hai iniziato da piccolina (ancora andavi alla materna) con il nuoto. Ti piaceva tanto e ne eri entusiasta, l'acqua ti faceva sentire benissimo... Solo alla fine, quando sei diventata più grande e sei passata alla vasca grande hai avuto qualche difficoltà, quindi abbiamo deciso di provare in modo più assiduo la pallavolo... Ti è piaciuta subito anche questa disciplina, ma purtroppo non c'erano molte amiche della tua età che volevano farla e quindi (essendo uno sport di gruppo) hai tentennato a farlo diventare il tuo unico sport. Infatti un anno hai mollato e hai voluto provare il ballo... Ma inutilmente😅... In mezzo, anche un breve esperimento nel baseball, che all'epoca spopolava in paese. Alla fine sei tornata alla pallavolo e non l'hai lasciata più. Hai fatto tante esperienze con la tua squadra, anche se con poche compagne, e spesso nuove, proprio perché non eravate in tante della tua età a voler continuare. Le tue compagne fisse con cui hai giocato in varie categorie sono state... Francesca e Sara. Con loro hai fatto le varie esperienze con l'S3 fino all'Under 13 3x3. Poi la maledetta pandemia e i lavori alla palestra hanno obbligato la polisportiva Primavera (la nostra società) a fermare le attività per un anno. In seguito hai ripreso con grande motivazione e impegno con l'Under 16 per poi finire gli ultimi due anni con l'Under 18. A te la pallavolo è sempre piaciuta... non so se tu sia stata condizionata un po' dal mio impegno in società (anche se ho iniziato il mio ruolo da dirigente solo dopo che tu e Manuela avete iniziato a farne parte) o perché veramente trovavi in questo sport la tua valvola di sfogo fisico e psicologico. Fatto sta che t'impegnavi sempre, sia in allenamento che in partita. Sapevi di non essere la più brava e capivi e accettavi la panchina meglio di noi genitori🥺. La tua voglia era di imparare il più possibile, volevi essere corretta e ti arrabbiavi quando qualcosa non riuscivi a farla bene. Avevi capito che lo sport dov'essere un momento di gioia, impegno e crescita... e con queste motivazioni hai continuato la tua esperienza pallavolistica. Quest'ultimo anno poi, avendo perso ben 10 kg, e riuscendo a giocare più spesso in campionato, stavi riuscendo a prenderti più soddisfazioni; volevi migliorare e per questo ti stavi impegnando💪🏻. Due giorni prima di quel disgraziato 26 di marzo avevi giocato per ben due ore senza nessun problema, nulla poteva far capire cosa ti sarebbe successo dopo appena 48 ore.
Sono contenta che tu abbia potuto giocare sino all'ultimo senza problemi... era il tuo sport e sempre lo sarà. Ti ha fatto pensare spesso, ma ti ha anche dato tante soddisfazioni. Io ancora ti vedo in palestra. Tante persone ti hanno voluto bene in società e ancora te ne vogliono e... infatti sei ancora li presente con gli striscioni e altre cose fatte per te. Tutti avrebbero voluto averti ancora li con il tuo sorriso e le tue chiacchere, ma così non sarà più possibile. Sarai presente con il tuo esempio e il tuo ricordo❤️.
Manchi, manchi tanto... A me a babbo a Manu e a tantissime altre persone... Ti amo..
Amore mio di me......a nuoto |
❤️ sarà un esempio continuo per le nostre ragazze
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RispondiEliminaI ricordi più recenti lì ho proprio lì in palestra...io che entravo e tu che uscivi dopo l'allenamento.... due chiacchiere veloci sedute nella panchina per il cambio scarpe ❤️
RispondiEliminaTi ho seguita a nuoto 🏊🏼♀️.. guardandoti dalle vetrate... ti ho seguita a baseball 🏏, portandoti i sabati pomeriggio al campetto... nn ti ho seguita a ballo 💃🏼, anche se venivo a prenderti a fine allenamento... ti ho seguita tanto a pallavolo 🏐, nn da subito perché da piccola i campionati nn erano competitivi e io mi annoiavo.... poi le ultime tre stagioni mi sono perso pochissime partite (anche se per l'ultima nn c'ero 😞)... abbiamo girato in lungo e in largo la provincia... durante il riscaldamento facevo il turista 🚶🏻♂️🚶🏻♂️🚶🏻♂️, soprattutto la domenica mattina, poi mi presentavo puntuale al fischio d'inizio... ho sbuffato tante volte vedendoti in panchina, ma alla fine era un'insofferenza tutta mia, visto che sono più le partite che hai giocato che quelle dove non lo hai fatto... ma io ero fatto così, sono troppo tifoso e tu lo avevi capito.... poi c'era l'appuntamento fisso del giovedì sera, alle ore 21 in punto arrivava il messaggino e partivo a prenderti in ciabatte... le partite di europa e conference come colonna sonora, tu sempre sorridente, sudatissima, adrenalinica e quindi... loquacissima. Mi manca tutto questo... mi mancano l'inversione a U in via Ariosto, la disperata ricerca del parcheggio vicino casa e le sacrosante patate a fettine... che non cuciniamo più dall'ultimo giovedì, 21 di marzo dell'anno DUEMILAMERDA.
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RispondiEliminaTanti ricordi che resteranno per sempre nel cuore
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